Mostre personali

O FANCIULLINO

O fanciullino,

che cosa meni nell’aere che non sorrisi

ed ilare gioia, tu che ancora non hai conoscenza

del Male, del dolore e della pena del vivere?

Rammenta, o fanciullo caro, che senza Dio

non vi può essere futuro alcuno,

si vive per morire e si muore non avendo vissuto.

Ricorda, o giovine, la cara infanzia,

il momento che più caro è a te e a Dio,

ed è proprio allora che sorridi soave

perché Dio Padre è a te accanto

e non sai smarrirti che in risa e lacrime innocenti.

Rammemorati di quei momenti, o fanciullo,

che presto passano e che presto sono ricordo

solamente ma non dismemorarti di Dio

che ti conduce alla vita e alla verità del mondo!

Dr. Francesco Bartoli

SOVENTE SCORGO LACRIME

Sovente scorgo lacrime cadere al suolo

dal viso tuo, o dolce madre, che al dolore

sei avvezza, e in quelle stesse lacrime di pena

per il caro padre mio ormai silente

nella morte vedo ancora oggetti sparsi

per la casa come reliquie di chi egli è stato

ora coperte di polvere ed al nulla abbandonate.

Più non odo la tua voce, o caro padre,

né posso ardire di sperare che nel pianto

e tutto ciò che resta è il silenzio

di una assenza che come lapillo urge la mano

ed il cuore miei, eppure nel dolore vi è speranza

che travalica la morte e rende vano il Male!

O genti, sappiate che non udire l’altrui dolore

è colpa assai più grave che fare il Male

come Caini ignavi che uccidono senza vedere

volgendo il guardo verso il nulla della vergogna!

Ma sappiate, o genti, che verrà il giorno

in cui non sarà più possibile fare il Male

ed ognuno sarà libero nell’amore

e i Caini indifferenti pagheranno colpa e pena!

Dr. Francesco Bartoli

Meraviglioso mondo:

protagonista indiscusso

di tante civiltà, di tante storie, di tante tradizioni, di arte.

Ogni pensiero, ogni sentimento, ogni emozione si possono esternare in svariati modi, in diversi atteggiamenti e con adeguati comportamenti. Le bellezze della natura, le bellezze dell’animo si possono esprimere non soltanto con le parole, con un racconto, una poesia, una dolce melodia, una sinfonia, un gesto sublime, con una descrizione grafica, un dipinto che evidenzia determinati aspetti della natura che ci permettono di conoscere questo nostro mondo che ci ospita, questo vasto mondo, sempre tutto da scoprire, che racchiude in sé meraviglie e misteri, ma è anche un mondo da proteggere, da salvaguardare, oserei dire dall’indifferenza dell’umanità, questa umanità diventata così poco rispettosa della natura, dei suoi beni, noncurante dell’immenso patrimonio artistico che possiede, dei tesori che accoglie e delle armonie che lo spettacolo della natura offre. Questa umanità che vive in una società ambigua, priva di sani principi, che vive nell’incoerenza e che deve affrontare sempre nuove sfide alle quali è sempre impreparata, per mancanza di veri leader con forte personalità o per l’assenza, la trascuratezza dei governi che neppur lontanamente, pensano di curare il benessere dei cittadini, ma solo ed esclusivamente al loro benessere. Tutte le bellezze del mondo, della natura, possono essere racchiuse nell’arte, elogiata dai suoi talenti nei vari aspetti che la illustrano: con eventi che tratteggiano la personalità umana, evidenziando nel contempo aspetti della natura con colori, sfumature che possono sfuggire all’occhio umano ma catturati da un dipinto, racchiusi in una scultura, fissati in una fotografia che immortala un evento, o custodisce un ricordo o un periodo di vita. L’arte si impossessa delle immagini, le abbellisce, le modella, le completa con mille sfumature, le tinge di colori tenui o forti per trasmetterci una sensazione o presentarci un mondo fantastico dove tutti vorremmo viaggiare, per allontanarci, seppur per un attimo, da una realtà acerba. È l’arte che ti spinge a sognare, è l’arte che ti fa scoprire la bellezza interiore, è l’arte che mette a nudo le emozioni sopite, è nell’arte che, a volte, trovi lo sfogo alle tue angosce, agli assilli o ai momenti di gioia, o ai momenti più importanti della vita in cui realizzi ciò che hai nell’animo. L’arte ti rende libero delle sensazioni più vere e sentite, perché l’arte è l’espressione più intensa di uno stato d’animo travagliato, ansioso, desideroso di far conoscere la bellezza e alla ricerca del nuovo.

10-05-2025 Professoressa Lucia Vacirca

Cari nonni

Cerco di ricordare i loro pensieri,
i loro occhi, la luce della vita,
all'improvviso si è spenta.
Ero bambina.
Mi tenevano stretta,
abbracciata ai loro cuori.
Ricordo i sorrisi.
Ricordo i loro discorsi.
La grande fatica di campagna.
Seduti sull'aia davanti alla loro vecchia casa.
C'era un grande albero di moro,
faceva ombra.
Nei giorni estivi si riparavano
dal grande caldo.
Mi sembrava strano, ma ci si riposavano.
Si ricordavano i momenti importanti
della loro vita.
Mi hanno cresciuta da bambina,
i miei nonni.
Ed io ancora li amo tanto.
Resto abbracciata a loro.
Mi sorridono ancora!
Dal cielo mi proteggono!
I miei cari nonni...

Adriana Antonini

NOTTE DI TEMPORALE

Tremuli cristalli di luna

si rifrangono

sulle piccole corolle

della forsizia in fiore,

quasi lucciole palpitanti

nella notte inquieta.

Una piccola stella

s'affaccia timorosa

tra fumose nubi

ancora gocciolanti

che a tratti rivelano

brevi squarci

di sereno.

Nell'aria umida

echeggiano impercettibili

brontolii

di tuoni in fuga

intervallati

da ultimi sfocati

bagliori di lampi

preludio

di tregua imminente.

Tutto riluce intorno

mentre una pace

quasi irreale

regna

sovrana

dopo tanto frastuono.

La Natura

silente

gronda

ultime stille

nell'attesa

di un'alba

radiosa.

Angela Mulazzano

Direttrice Lucia Mazzetti

Cooperatore Giampaolo Pagano

MOSTRA PERSONALE